Vita da genitori: come risparmiare dal post parto sui banchi di scuola

L’aumento del costo della vita che ha caratterizzato gli ultimi anni sta portando, come ben si sa, sempre più coppie a rimandare la decisione di fare figli o, addirittura, a decidere di non averli proprio. I dati sulla denatalità, fenomeno non certo recente, fanno pensare: per guardare ai numeri più recenti, da gennaio a giugno dello scorso anno si parla di una riduzione dell’1,9% rispetto al medesimo periodo di due anni fa.

Per fortuna, oltre che di numeri in calo, si può anche parlare di consigli per risparmiare, dalla nascita del piccolo fino ai primi periodi sui banchi di scuola. Scopriamo queste dritte nelle prossime righe dell’articolo.

Fasciatoio? Non sempre è necessario comprarlo nuovo

Quando arriva un bambino in famiglia, a volte non ci si rende conto del fatto che, in casa, si hanno spesso a disposizione dei mobili a cui regalare una seconda vita.

Non è sempre necessario acquistare un fasciatoio nuovo: basta prendere pennello, vernice e, in alcuni casi, strumenti per carteggiare e dare una nuova vita a quella vecchia cassettiera che non piace più e che può diventare un’opportunità per risparmiare diverse centinaia di euro.

Non esagerare con le tutine

Esagerare con l’acquisto delle tutine da mettere subito dopo la nascita non ha senso.

I neonati, infatti, crescono molto in fretta. Per cominciare, ne bastano 3 o 4, anche per evitare di sprecare soldi dal momento che non si hanno certezze sul peso del piccolo.

Pannolini? Valuta quelli lavabili

Soprattutto se si ha intenzione di avere diversi figli, è opportuno valutare i pannolini lavabili. Scelta che ha, dalla sua, il grande vantaggio della sostenibilità, comporta una spesa iniziale di diverse centinaia di euro. Come già detto, però, la si ammortizza con il tempo. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che è possibile apprezzare un ritorno già dopo diversi mesi. I pannolini usa e getta di marca, infatti, possono comportare una spesa di 150/200 euro al mese.

Seggiolone? Meglio evolutivo

Evita di optare per quei seggioloni adatti solo a bambini dai 6 mesi ai 2 anni circa.

In commercio, ad oggi, è possibile trovare soluzioni evolutive che accompagnano nella crescita anche in età scolare. Pure in questo caso, si parla di una somma considerevole in prima istanza, ma bisogna ragionare in ottica di investimento.

Approfitta delle app dedicate all’usato (non solo per comprare)

Le app dedicate ai capi di abbigliamento e ai giocattoli usati possono essere sfruttate non solo per comprare, ma anche per vendere. Quanto speso per gli oggetti regalati ai propri figli può essere in parte recuperato, educandoli alla condivisione e alla sostenibilità.

I vantaggi delle camerette a ponte

I cambiamenti che coinvolgono la cameretta dei più piccoli nel corso del tempo sono una voce di spesa non indifferente per le famiglie. Per fortuna, è possibile tenerle sotto controllo scegliendo soluzioni specifiche, come per esempio le camerette a ponte.

Quando le si chiama in causa, è necessario considerare diversi vantaggi. Oltre a permettere una fruizione più semplice degli spazi quando questi sono piccoli – la cameretta è tutta addossata a una parete ed è possibile lasciare un’ampia area libera per il gioco – queste soluzioni, considerate, numeri delle vendite alla mano, tra le migliori camerette online, sono spesso standardizzate.

Peculiarità che non inficia la loro bellezza estetica – sono disponibili in diversi colori vivaci – permette, con poche centinaia di euro, di acquistare tutti i mobili necessari.

L’importanza dell’educazione finanziaria

Il risparmio si impara: oggi come oggi, esistono, per fortuna, molti corsi di educazione finanziaria dedicati ai più giovani, che possono così imparare ad amministrare le loro prime risorse economiche, messe a disposizione dai genitori, con un approccio orientato all’ottimizzazione e alla responsabilità personale.