Salvia per sbiancare i denti: funziona davvero?
Da Monica
Dicembre 15, 2021
Tra i classici rimedi della nonna che vengono tramandati di generazione in generazione, uno dei più sperimentati è sicuramente l’utilizzo della salvia per sbiancare i denti. Ma proprio a questo proposito, la domanda più comune è: funziona davvero? Vediamolo insieme.
Benefici della salvia sui denti
Molte persone non apprezzano i classici prodotti chimici oppure i kit per la cura dei denti, e a questi preferiscono rimedi naturali e meno aggressivi. Tra questi ultimi vi è sicuramente l’utilizzo della salvia, un’erba completamente naturale molto utile per mantenere una buona igiene dentale. Una foglia di salvia, grazie alla sua superficie leggermente ruvida, se sfregata sui denti permette di rimuovere meccanicamente e in maniera naturale il biofilm, ovvero i depositi di placca ed eventuali residui bloccati sulla superficie dei denti. Inoltre, grazie a questa sua azione abrasiva, la salvia è in grado di ridurre eventuali macchie superficiali, sbiancare e rendere più lucenti i denti sempre in maniera del tutto naturale grazie agli elementi presenti al suo interno.
Ovviamente si tratta di uno sbiancamento e di una pulizia che non possono dirsi ai livelli di un’accurata pulizia dentale o uno sbiancamento chimico realizzati da un dentista professionista; tuttavia, nonostante non si possano dunque ottenere risultati eccezionali, grazie alla salvia è possibile vedere lievi miglioramenti della superficie dei denti e mantenere una buona igiene orale. Oltre all’azione sui denti, infatti, la salvia garantisce una buona azione rinfrescante molto utile contro l’alitosi e l’utilizzo in particolare dell’olio essenziale di salvia può dare sollievo da afte e gengiviti.
Per comprendere ancor meglio il modo nel quale la salvia agisce sui denti, possiamo affermare che la sua principale azione sia prettamente meccanica e abrasiva grazie al vero e proprio sfregamento di una foglia sulla superficie dentale. Tuttavia, a questa è possibile aggiungere i benefici portati, come affermato anche in precedenza, dai minerali presenti all’interno di questa pianta ovvero calcio, potassio, sodio, magnesio, e ferro; e dagli oli essenziali e acidi che garantiscono proprio l’azione sbiancante. Per quanto riguarda invece eventuali gengiviti, afte o parodontiti, la salvia può aiutare grazie ai suoi effetti disinfettanti ed emostatici. Si tratta dunque di un rimedio naturale efficace se utilizzato in maniera corretta senza esagerazioni; ricordando tuttavia che un controllo periodico dall’odontoiatra di fiducia è sempre consigliato e il semplice utilizzo della salvia non può esserne un sostituto.
Controindicazioni della salvia sui denti
Nonostante si tratti di un rimedio naturale è importante sapere che per utilizzare la salvia nella pulizia e nello sbiancamento dei denti occorre fare attenzione ad alcune accortezze, e che il suo utilizzo sbagliato o troppo frequente o prolungato può portare anche a delle controindicazioni. Prima di tutto è bene sapere che nel caso si scelga di utilizzare l’olio essenziale di salvia, dalle molteplici proprietà, è importante che questo venga diluito nelle giuste dosi poiché utilizzato nella sua concentrazione pura può risultare irritante e particolarmente lesivo per denti e gengive.
Per quanto riguarda invece lo sfregamento sui denti di una semplice foglia di salvia, è indispensabile utilizzare un prodotto lavato e privo di agenti chimici sulla superficie per evitare che finiscano in bocca elementi potenzialmente dannosi. Detto questo, l’utilizzo della salvia strofinata sui denti può portare anche alcune controindicazioni: se fatto con troppa frequenza si corre il rischio che l’azione abrasiva della foglia possa danneggiare lo smalto, la dentina, il colletto gengivale e il cemento scoperti. Questo, di conseguenza, potrebbe poi causare sanguinamenti gengivali, irritazioni, ipersensibilità dentale molto fastidiosa, riduzione dello smalto, e ingiallimento dei denti a causa dell’esposizione della dentina.
In altre parole, la salvia utilizzata per lo sbiancamento dei denti, se usata in maniera scorretta o troppo frequentemente può portare all’effetto contrario o addirittura danneggiare denti, gengive e il cavo orale in generale. Questo non significa che tale rimedio non debba essere usato, poiché come abbiamo visto può portare a reali benefici, tuttavia è consigliato un uso occasionale di questo metodo per scongiurare gli eventuali rischi sopra citati.
In conclusione, per rispondere alla domanda che chi si avvicina a questo metodo è solito porsi, sì, la salvia può aiutare a rendere i denti più bianchi, lucidi e puliti ma è bene utilizzarla nelle giuste dosi e con le corrette modalità d’uso. Ricordando sempre che un utilizzo improprio potrebbe portare a sgradevoli controindicazioni e che l’utilizzo della salvia non può comunque garantire gli ottimi risultati di una pulizia dentistica o dello sbiancamento professionale.
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Monica
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