Migliori piastre triferro 2023: classifica e guida all’acquisto
Da Monica
Gennaio 19, 2021
Per una donna avere sempre i capelli in ordine è importante. Ogni donna ha una tipologia di capelli diversi, chi ce li ha più fini, chi più crespi, chi lisci come l’olio e chi ricci indomabili. Spesso però si preferisce provare acconciature diverse dall’assecondare la natura dei propri capelli.
C’è chi preferisce avere i capelli perfettamente lisci, chi ricci naturali, chi ama i capelli legati, chi adora sfoggiare le trecce e via dicendo. Per ogni tipo di acconciatura ci sono strumenti appositi per realizzarla ed oggi andremo a vederne uno in particolare, adatto a realizzare delle onde naturali: la piastra triferro.
Nella nostra guida andremo ad analizzare nel dettaglio la funzione di questa piastra innovativa, le caratteristiche da considerare per il miglior acquisto, cosa le distingue dalle classiche piastre piatte per capelli lisci ed infine la classifica di quali siano per noi le migliori piastre sul mercato.
A cosa servono le piastre triferro
Le piastre triferro sono delle piastre formate da tre tubi adiacenti, che si scaldano arrivando a temperature di circa 200 gradi. Si distinguono dalle piastre normali e dai normali arricciacapelli proprio perché l’effetto che possono dare questi tre tubi non può farlo un solo tubo. Le piastre normali, formate da due piatte piastre di ceramica, sono usate fondamentalmente per dare l’effetto liscio ai propri capelli.
Per avere capelli mossi come quando si torna a casa dopo una giornata di mare e sole, la scelta ricade sulle piastre triferro. Questa tipologia di piastra riesce a dare l’effetto mosso naturale, ossia quelle onde da spiaggia, che invece un arriccia capelli normale non potrebbe dare, riuscendo semplicemente a creare dei boccoli ad effetto “finto”, caratteristico delle piastre classiche.
Le piastre triferro servono quindi a donare al capello un riccio morbido e naturale, tale da non sembrare creato con una piastra. Questo effetto, infatti, potrebbe essere creato da un hair stylist di talento, o comunque solo tramite l’arduo lavoro con phon e spazzola di uno specialista. La piastra triferro unisce la capacità di un hair stylist con la comodità di farlo da soli e tra le mura di casa propria.
Come scegliere la migliore piastra triferro
Sul mercato ci sono diverse tipologie di piastre triferro, decretando cosi la scelta molto difficile. In questa guida andremo quindi ad illustrare quali sono i fattori che rendono una piastra triferro migliore di un’altra e più nel dettaglio quali sono le caratteristiche da considerare per scegliere la piastra più adatta a noi.
Diametro dei tubi
Il primo elemento soggettivo, ma essenziale, è il diametro dei tubi. Ci sono piastre con tubi di diametro molto grande e altre con tubi molto più piccoli. Può sembrare un piccolo dettaglio ma non lo è: un sistema di tubi con diametro maggiore servirà a donare maggiore morbidezza alle onde che si verranno a creare, ottenendo un effetto capelli mossi naturali. Un diametro minore dei tubi, al contrario, darà più un effetto ricci definiti.
Potenza e regolabilità
Anche la potenza e la sua regolabilità sono fattori di cui tener conto. Le piastre triferro presenti sul mercato hanno una potenza che varia dai 180 ai 220 gradi. Una piastra con potenza regolabile potrebbe essere un’ottima scelta per chi, ad esempio, avesse dei capelli fini e quindi, utilizzando la potenza massima, rischierebbe di bruciarli. Poter scegliere la potenza significa avere una piastra versatile per ogni tipo di capello e far si che sia la piastra ad adattarsi alle esigenze del singolo capello. Ci sono poi alcune piastre più professionali, che rilasciano ioni durante la stiratura, per dare lucentezza maggiore ai capelli.
Impugnatura
Infine, un altro dettaglio utile alla scelta della piastra da acquistare è l’impugnatura. Ci sono piastre più grandi di altre e, di conseguenza, più pesanti e meno maneggevoli. Avere una piastra con un manico ergonomico, o composto di materiali antiscivolo, può essere una valida soluzione per evitare che la piastra possa sfuggire di mano, rischiando anche di bruciarvi, o più semplicemente possa evitarvi fatica, dato lo sforzo di maneggiare una piastra più ingombrante rispetto a piastre più piccole.
Migliori piastre triferro: la classifica
Ed ecco allora la classifica che abbiamo stilato sulle migliori piastre triferro presenti sul mercato. In questa classifica abbiamo pensato di inserire piastre i cui tubi sono di larghezza diversa, in modo da avere una vasta scelta a seconda del tipo di onde che si desiderano.
Rowenta Styling per Capelli
Il primo prodotto della nostra classifica è uno dei top di gamma delle piastre triferro. Ed ecco qui che Rowenta ci presenta la sua innovativa piastra triferro multifunzione. Composta da una struttura formata da 3 tubi in ceramica, questa piastra si distingue per la sua versatilità. Grazie all’innovativo sistema Waver Waves Active, si possono ottenere diversi tipi di onde.
Girando la manopola presente sul tubo centrale, questo andrà ad alzarsi fino a raggiungere 4 volte la sua altezza iniziale; in questo modo, modificandone l’altezza, si potranno creare 4 tipi di onde diverse, che elenchiamo in ordine: onde morbide, caschetto lungo ondulato, beach waves e le Hollywood waves.
Incluso con la piastra è presente un opuscolo che funge da guida, indicando come effettuare le 4 diverse acconciature. Si può quindi scegliere a proprio gusto se optare per un look più naturale, più cool o un po’ più elegante e ricercato. Caratteristica importante di cui tener conto è la temperatura modulabile. Si può infatti scegliere la temperatura da selezionare tra i 120 e 210 gradi, in base al tipo di capello che si possiede. I capelli fini, ond’evitare di bruciarli, necessiteranno di una temperatura più bassa possibile, cosa che questa piastra ci permette di fare. Punto a favore, inoltre, è il manico provvisto di gancio per appendere la piastra e il cavo lungo180 cm, in modo da maneggiarlo con tutta la comodità del mondo.
Winpok Piastra Capelli Onde
La piastra triferro Winpok è una piastra per creare delle onde quasi professionali. Grazie al rivestimento in ceramica, questa piastra riesce a trasmettere calore ai capelli in maniera omogenea ed uniforme. Anche in questa piastra la temperatura è modulabile. Si può scegliere tra 4 diverse temperature, tra cui selezionare: 140 °C, 160 °C, 180 °C e 200 °C
Nota di spicco è il riscaldamento facile e veloce. Questa piastra, infatti, raggiunge la temperatura massima in soli 30 secondi. In più, grazie al rivestimento in smalto ceramico con tormalina, durante la stiratura, rilascerà ioni negativi che bloccano il passaggio dell’umidità, rendendo i capelli più morbidi e setosi.
La comodità di utilizzo è garantita dal cavo girevole, lungo 180 cm, che ruota fino a 360 gradi. In questo modo, manovrando la vostra piastra, si eviteranno quegli spiacevoli cavi arrotolati che; oltre a dar fastidio, col tempo andrebbero a rovinare internamente il cavo della piastra.
Navaris Ferro Arricciacapelli in ceramica
Passiamo ora ad un prodotto dai tubi più sottili. Questa piastra tritubo, difatti, è composta da una struttura a tubi dal diametro di 1,5 cm, minore delle precedenti, rivelandosi la scelta perfetta per chi volesse delle beach waves meno morbide ma più definite.
Temperatura regolabile anche per questo prodotto, si può scegliere infatti tra tre impostazioni: a 140 °C, 160 °C e 180 °C. Il cavo rotante a 360 gradi, e la lunghezza del cavo di 170 cm, permettono una facile mobilità nel creare l’acconciatura. Mobilità facilitata grazie anche al peso ridotto di questa piastra, pari a soli 400 grammi. Questa piastra triferro è interamente rivestita in ceramica, materiale che riesce a donare maggiore lucentezza ai capelli. Inoltre, con questa piastra la sicurezza è garantita grazie al sistema di protezione da surriscaldamento di cui è munita.
BaByliss BAB2269TTE PRO Tourmaline Pulse
Passiamo ora ad un prodotto semi professionale targato Babyliss. Questa piastra triferro è formata da tre tubi metallici dal diametro di 22 mm. Gli stessi sono rivestiti in titanio e tormalina, due materiali molto pregiati. Il titanio fa in modo che la piastra sia ultra leggera e trasmetta il calore in maniera uniforme, la tormalina, invece, genera ioni negativi, che fanno in modo che i capelli non vengano danneggiati, proteggono dal calore evitando di bruciare i capelli e riescono a combattere l’effetto elettrostatico, che normalmente le piastre classiche generano sui capelli
La Babyliss BAB2269TTE PRO Tourmaline Pulse è dotata di 5 impostazioni di temperatura diverse, a scelta in un range tra i 140 °C e i 220 °C. Un dettaglio importante è il gancio di appoggio di cui è dotata. Grazie a questo gancio la piastra si potrà appoggiare tranquillamente su qualsiasi piano d’appoggio, senza il rischio di bruciarlo o rovinarlo.
Con questa piastra la nostra sicurezza è garantita, difatti alle estremità dei tubi sono situate delle punte isolanti in plastica, in modo tale da poter maneggiare la piastra senza bruciarsi. In più, insieme alla piastra in dotazione, ci sono dei guanti protettivi in velluto, che rappresentano una sicurezza in più oltre alla nostra personale precauzione.
CKEVIN Ferro Arricciacapelli 3 Tubi
Ecco qui un’altra piastra in ceramica tormalina, la tecnologia più innovativa delle piastre in commercio. Come annunciato in precedenza, la tormalina trasmette ioni negativi che contrastano gli ioni positivi (causa principale di capelli elettrizzati) e che passano l’umidità dalla piastra ai capelli.
La tecnologia di riscaldamento PTC di cui è munita questa piastra permette un calore costante e omogeneo su tutte le zone di passaggio. Lo strumento, inoltre, fermerà il processo di riscaldamento una volta raggiunta la temperatura desiderata, raggiungibile in soli 30 secondi. La temperatura è regolabile, si può scegliere tra un valore pari a 170 °C (consigliato per i capelli più fini e delicati), e una temperatura di 220 °C (adatta anche ai capelli più crespi e indomabili). Anche questa piastra è dotata di top anti scottatura, alle estremità dei tubi, in modo da poterla utilizzare senza scottarsi.
Imetec Bellissima My Pro Beach Waves GT20 100
La piastra triferro Imetec Bellissima My Pro Beach Waves GT20 100 è una piastra dai tubi più sottili dei classici modelli presenti sul mercato. Questo la renderebbe più adatta a chi volesse delle onde più sottili e definite, ma in realtà questa piastra ci sorprende grazie alla sua doppia modalità di utilizzo.
E’ difatti una piastra reversibile. E’ ad esempio possibile ruotare una parte della piastra a seconda se si volessero delle beach waves morbide e naturali, o se invece si volessero onde definite, più simili a dei ricci. E’ una piastra in ceramica con possibilità di variare tra tre livelli di temperatura, a scelta tra 160 °C, 180 °C e 200 °C. E’ inoltre dotata di una pratica cover protettiva d’appoggio, che può essere utilizzata per appoggiare la piastra durante l’utilizzo.
Tempo di saldi Piastra Per Capelli A 3 Rami
Questa piastra triferro è una piastra composta da un sistema di tubi del diametro di 2,5 cm, adatta per creare un hair styling a base di beach waves naturali e morbide. Ci sono due diverse temperature a scelta, tra 160 °C e i 220 °C. E’ dotata anch’essa di punte anti scottatura, per maneggiarla in tutta sicurezza durante la nostra messa in piega.
La piastra pesa in totale 469 grammi, con dimensioni di 35 cm x 10 cm , non troppo per una piastra con tubi di questo diametro. E’ la piastra ideale per chi volesse i capelli naturalmente ricci, che non è mai riuscito ad avere.
Ferro Arricciacapelli PTKOONN
L’ultimo prodotto della nostra lista, ma non per importanza, è il ferro arricciacapelli PTKOONN. Anche questo ferro è rivestito in ceramica tormalina, il che la rende una piastra semi professionale. Il rivestimento in ceramica liscia permette di evitare fastidiosi strappi di capelli, che spesso si manifestano con le normali piastre in ferro o acciaio.
Dotata di meccanismo di temperatura regolabile, tra i 170 °C e i 220 °C, risulta essere una scelta d’acquisto versatile per ogni tipologia di capello. Dato il range di temperatura molto elevato, questa piastra è consigliata per chi avesse dei capelli molto spessi e crespi, difficilmente stirabili a temperature minori, ma allo stesso tempo più resistenti a temperature elevate come queste.
La tecnologia di riscaldamento PTC garantisce un riscaldamento rapido e una temperatura omogenea durante tutta la durata della stiratura dei capelli. L’impugnatura ergonomica in plastica, e le punte isolanti dei tre tubi, permettono una maggiore manovrabilità durante l’utilizzo della stessa. Insieme alla piastra troverete anche le istruzioni per usarla nel modo corretto.
Come si usa la piastra triferro per creare acconciature a onda
Una volta acquistata la vostra piastra triferro, l’ardua impresa sarà come effettivamente andare a creare le nostre beach waves. Per avere dei ricci perfetti non basterà solamente acquistare una piastra triferro perfetta, ma bisognerà avere cura di ogni passaggio nel dettaglio, partendo dallo shampoo, fino all’utilizzo della piastra.
Vediamo, quindi, tutti i passaggi da percorrere per avere delle onde perfette da look californiano. Come già preannunciato, il primo step è sicuramente la scelta dello shampoo. Ogni donna ha una tipologia di capello diverso, e ogni tipo di capello ha bisogno di uno shampoo specifico. Una donna con capelli normalmente lisci, avrà bisogno di uno shampoo volumizzante per far si che la piastra riesca a darle i ricci che si aspetta.
Una donna naturalmente mossa e riccia, probabilmente non ne avrà bisogno, ma è sempre consigliabile utilizzare uno shampoo volumizzante, accompagnato da una mousse volumizzante per capelli, in modo da ottenere un risultato ottimale. Il passo successivo riguarda l’asciugatura.
La classica messa in piega con phon e spazzola è da evitare, poiché in questo modo i capelli andrebbero a perdere di volume. L’asciugatura ideale si ottiene con un phon munito di diffusore. Asciugandoli a testa in giù, il volume sarà assicurato. Si può passare, quindi, alla stiratura vera e propria con la nostra piastra triferro. Iniziamo scaldando la piastra ad una temperatura tra i 180 e i 200 gradi, dopo qualche minuto, la piastra sarà pronta per iniziare la stiratura.
A differenza di una normale piastra, qui la procedura sarà leggermente più complessa. Si prende una ciocca di capelli e si inserisce tra un ferro e l’altro mantenendola ferma per qualche secondo, dopodiché si può scendere lungo la lunghezza della ciocca, effettuando lo stesso procedimento fino ad arrivare alle punte. Un trucco da vere intenditrici è spruzzare della lacca prima ancora di passare la piastra. Questo piccolo passaggio farà in modo che la vostra messa in piega duri ancora di più. Una volta effettuato questo passaggio, per tutti i capelli, è possibile passare una spruzzata di lacca, in modo da mantenere i ricci definiti. In alternativa, se si volessero delle onde più morbide e naturali, si può evitare questo passaggio e semplicemente dare una pettinata leggera per delle beach waves dall’effetto più spettinato.
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Monica
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