Clonazione capelli: come funziona, vantaggi, rischi
Da Monica
Agosto 16, 2022
La scienza compie ormai passi da gigante: non si sa ancora come contrastare la vecchiaia, ma si sono invece trovati diversi metodi per contrastare la perdita di capelli e per la calvizia. Il metodo più recente scoperto è la tecnica della clonazione dei capelli, che consiste nell’estrarre dai capelli le cellule del follicolo (poro della pelle) per poi essere coltivate, e quindi clonate, e far crescere nuovi capelli. Questa tecnica è ancora in fase di sperimentazione e non viene utilizzata ufficialmente nelle cliniche.
Come funziona la clonazione dei capelli
La tecnica della clonazione dei capelli preleva le cellule ancora geneticamente sane nelle zone dove la calvizia appunto non ha ancora iniziato ad espandersi. Queste cellule vengono quindi coltivate in modo da essere clonate, per poi passare alla reimmissione di esse nelle aree della calvizia. E’ un processo che sembra facile apparentemente, ma che è in realtà molto complesso. Si possono infatti verificare una serie di intoppi.
I problemi più frequenti riguardano il modo di impiantare le cellule coltivate e l’inclinazione esatta di immissione che dovrebbe regolare l’inclinazione dei capelli che nasceranno. Su questi problemi si stanno effettuando intense ricerche per poter trovare una soluzione, ma ci sono anche altri problemi sui quali ancora non si sta lavorando. Il Dott. Gho, autore della prima ricerca, riferisce che nel suo brevetto sia riuscito a risolvere questi problemi, anche se ancora non è possibile vedere una reale applicazione pratica della sua teoria.
Perché questa tecnica è efficace?
Attualmente la clonazione dei capelli non è l’unico metodo scoperto per contrastare la perdita dei capelli. I trattamenti in circolazione sono due. Il primo consiste sostanzialmente nell’assunzione di farmaci ormonali per prevenire l’avanzamento della calvizie (scopri quali sono i migliori integratori per capelli). Il secondo trattamento si tratta di un trapianto di capelli, attuabile verso la tecnica FUT (o STRIP) che consiste nella rimozione di una striscia della zona donatrice (zona con i capelli), oppure attraverso la tecnica FUE, che consiste invece nell’estrazione delle singole unità follicolari della zona donatrice. Queste tecniche, però, non consentono di restituire i capelli in una densità tale da farli risultare omogenei. Inoltre, non sempre queste tecniche riescono nell’intento. E’ per questo che si è deciso di avviare una ricerca per trovare un metodo migliore e completo.
Secondo il Dott. Gho sarebbe sufficiente prelevare un numero esiguo di capelli dalla zona donatrice (la zona con i capelli), dai tre ai dieci, per ricavare le cellule sufficienti a generarne innumerevoli altre. Una volta fatto questo, le cellule del follicolo capillare vengono poi impiantate nella pelle della regione recettrice (la zona dello scalpo) e possibilmente direttamente nei pori. Questa tecnica, oltre che essere più efficace e veloce, è anche molto meno invasiva delle attuali tecniche di trapianto descritte sopra, poiché per la clonazione dei capelli viene utilizzato un ago sottilissimo. Inoltre si riesce appunto ad ottenere una densità di capelli molto elevata.
La nascita della clonazione dei capelli
La clonazione dei capelli nasce da una ricerca scientifica dell’università della Columbia. Inizialmente la coltivazione non è stata effettuata con successo, poiché i capelli clonati non crescevano. Ma, nonostante questo inizio non molto soddisfacente, la ricerca non si è fermata e con il tempo si è evoluta. Dopo alcuni test condotti sugli animali, i capelli hanno iniziato a crescere per un periodo di almeno sei settimane. Dopo questo periodo, però, i capelli smettevano di crescere. Il problema principale è quindi far in modo che i capelli non perdano la loro forza e che seguano il loro normale ciclo di crescita. Ancora oggi gli studi continuano. Sono tante le aziende e le università che si stanno impegnando in questa ricerca, anche se continuano a verificarsi problemi. Si pensa, però, che se i problemi verranno risolti, questa tecnica potrà essere la svolta decisiva contro la calvizia.
Vantaggi della clonazione
Non essendo ancora un metodo diffuso e ufficializzato, per ora non si può parlare di veri e propri vantaggi della clonazione. Si possono però stimare dei vantaggi ipotetici. Ecco quali sono:
- La clonazione dei capelli rappresenterebbe una valida alternativa per coloro che non possono sottoporsi, per vari motivi, al trapianto dei capelli o ad una terapia farmacologica;
- Questa nuova tecnica consentirebbe di coprire la zona calva in maniera abbastanza densa e compatta, a differenza degli altri metodi;
- Totale assenza di cicatrici;
- Stress minore dell’area donatrice;
- L’operazione di clonazione dei capelli ha tempi molto ristretti e brevi rispetto agli altri tipi di terapie.
Rischi della clonazione
Ci sono vari rischi minori legati alla clonazione dei capelli, che sarebbero facilmente risolvibili. C’è però un grande dubbio ancora irrisolto: si è riscontrata la possibilità di un tumore causato dall’inserimento delle unità follicolari coltivate. Questo è il principale motivo per il quale la clonazione dei capelli non viene ancora utilizzata.
I nuovi studi di HairClone
Nel 2016 è stata fondata l’azienda HairClone, totalmente specializzata nella clonazione dei capelli. L’azienda sta cercando di creare una sorta di “deposito dei capelli” per i pazienti, che potranno congelare le proprie cellule capillari ancora prima dell’inizio della calvizie, per poterle utilizzare in futuro per clonare i propri capelli in caso di perdita. Ci sono però molti dubbi su come preservare in maniera ottimale le cellule e come inserirle poi nel cuoio capelluto in modo da ottenere una giusta densità, e soprattutto non avere alcun rischio. Ad oggi la Hair Clone ha dichiarato di aver ancora bisogno di molto tempo per poter concludere i propri studi in maniera ottimale.
Come e dove fare la clonazione dei capelli
Ad oggi non è possibile effettuare la clonazione dei capelli. Per anni questa tecnica è stata sotto i riflettori, poiché inizialmente sembrava essere una soluzione universale anche per pazienti con malattie, come ad esempio il cancro o l’alopecia. Tuttavia, sono passati quasi 20 anni ed ancora ci sono molti dubbi al riguardo. Ad oggi rimane vietata sui pazienti, poichè non ci sono risultati adeguati per permettere di applicare la tecnica con successo, e soprattutto non ci sono i requisiti per clonare i capelli in modo sicuro e senza danni o rischi.
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Monica
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