Migliore integratore vitamina D 2023: classifica e guida all’acquisto
Da Monica
Luglio 24, 2022
Tutti sappiamo che il cibo che mangiamo è molto importante per la nostra salute, in quanto è proprio tramite il cibo che assumiamo vitamine, minerali e tutte le sostanze che permettono al nostro corpo di funzionare al meglio.
Ogni organo ha la propria funzione e richiede elementi specifici per assolverla. Inoltre, minerali e vitamine sono fondamentali per mantenere in completa efficienza il nostro sistema immunitario.
Purtroppo, molto spesso quello che mangiamo non è sufficiente a soddisfare le esigenze del nostro organismo. E non stiamo parlando solo delle cosiddette ‘alimentazioni sbagliate’, ricche di grassi e povere di frutta e verdura, il classico mix di fast food e surgelati che tante volte è stato stigmatizzato e condannato.
In realtà, noi consumiamo ormai per almeno il 50% della nostra alimentazione cibo di produzione industriale, e la stima del 50% è molto bassa, andrebbe ritoccata al rialzo e potrebbe arrivare anche al 75% e oltre. Ora, al di là di tutta una serie di altre considerazioni, per rimanere nell’ambito del nostro articolo, è noto che l’apporto vitaminico dei cibi industriali è molto basso.
Ecco perché è utile aiutare il nostro organismo a integrare maggiori quantità di vitamine con gli integratori.
A cosa serve la vitamina D
Il ruolo della vitamina D è molteplice e decisamente importante. Cominciamo col dire che nel nostro corpo questo elemento è presente in due diverse forme: la vitamina D2 e la vitamina D3. La D2 si assume in prevalenza col sole, mentre la D3 con gli alimenti.
La vitamina D è fondamentale nel processo di assorbimento del calcio, che a sua volta è il principale elemento costitutivo delle nostre ossa. Una carenza di vitamina D può provocare in adulti e anziani l’insorgere dell’osteoporosi, mentre nei bambini provoca il rachitismo.
In secondo luogo, ma non meno importante, la vitamina D è coinvolta nella produzione di anticorpi, e quindi è decisiva per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario e per come reagisce il nostro corpo alle infezioni. Inoltre, secondo studi più recenti, si evince che può aumentare la resistenza contro diversi tipi di tumore, in particolare seno, pancreas, prostata, colon; può rendere meno aggressivo il diabete e scongiurare patologie cardio-vascolari.
È infine molto importante per nervi e muscoli ma anche per il sistema psichico. Infatti, la presenza di sufficiente Vitamina D fa sì che possano venire prodotti endorfine, dopamina e serotonina, elementi decisivi per mantenere in equilibrio il nostro stato psichico.
Senza addentrarci troppo nel particolare, possiamo però dire che un buon livello di endorfine contribuisce in maniera decisiva alla nostra sensazione di benessere, mentre un basso livello si associa a depressione, ansia, sintomi da stress e malessere generale senza che se ne percepisca una causa precisa.
Quanto alla dopamina, si tratta di un neurotrasmettitore, cioè una sostanza che contribuisce a veicolare informazioni attraverso i neuroni, le cellule del nostro cervello. È coinvolta nei processi decisionali, alimenta il desiderio di novità, contrasta apatia e noia, ha un ruolo assolutamente centrale in gravi malattie, specie il Parkinson, la schizofrenia e i comportamenti compulsivi che possono portare alla dipendenza da cibo, gioco o droghe.
Anche la serotonina è un neurotrasmettitore, e la sua funzione è ancora in parte oggetto di studio. Alcuni scienziati la paragonano a una specie di chiave, che mette in funzione meccanismi diversi a seconda della zona del nostro corpo.
Date queste considerazioni, possiamo affermare che la vitamina D sia assolutamente fra quelle di cui necessitiamo in maniera completa, e quindi vediamo alcuni integratori che ce la possano fornire.
Come scegliere il miglior integratore vitamina D
Per prima cosa, da ricordare che la necessità di un integratore nasce anche dal fatto che molto spesso non è possibile procurarsi frutta e verdura cosiddetta ‘a km zero’, e quella della grande distribuzione quasi sempre compie un lungo tragitto prima di arrivare allo scaffale. Questo comporta che è stata raccolta prima della maturazione, che è maturata in maniera artificiale e probabilmente anche che è stata tratta già all’origine con specifici fertilizzanti industriale e fertilizzanti.
È ormai da molti anni scientificamente provato che frutta e verdura, a causa delle tecniche di coltivazione e specialmente quelle prodotte per la grande distribuzione, contengono molte meno vitamine rispetto al passato. D’altra parte, molti di noi si chiedono perché gli alimenti non abbiano più il sapore di un tempo.
Gli aspetti da valutare possono essere diversi, in primis concentrazione degli elementi, costo, facilità di assunzione. Naturalmente, alla base di tutto, deve esserci la motivazione per cui si decide di assumere un integratore di vitamina D.
In linea di massima, possiamo distinguere due possibilità: assunzione di integratore generico, contenente anche vitamina D, come supporto giornaliero alle necessità del corpo che non possono più essere soddisfatte dalla sola alimentazione. Oppure assunzione per risolvere una carenza specifica o contrastare un fenomeno specifico. In questo secondo caso, consigliamo di rivolgersi a un esperto professionista per valutare la dose migliore.
Facilità di assunzione
In relazione alla facilità di assunzione, più che un criterio generale valgono le preferenze personali. Alcune persone hanno difficoltà ad assumere pastiglie intere, anche se piccole, e sarà quindi consigliato un integratore liquido o da diluire in acqua.
Concentrazione e composizione
Riguardo alla concentrazione, è importante consultare l’etichetta e controllare quale sia la quantità di vitamina D contenuta in ogni dose, capsule o gocce o bustine che siano, in relazione al cosiddetto fabbisogno giornaliero. Dobbiamo anche considerare che un eccesso prolungato di vitamina D può provocare perdita dell’appetito, diarrea e altri effetti collaterali, fra cui l’interferenza con la funzione del calcio.
Migliori integratori vitamina D: la classifica
In base a quanto detto nel capitolo precedente, non è possibile determinare in maniera generale quale sia il migliore integratore di vitamina D. I casi possono essere molti, e ciò che è ottimo per uno potrebbe essere troppo o troppo poco per un altro. Ne consigliamo comunque alcuni, per comodità di ricerca e consultazione.
Yamamoto Nutrition integratore alimentare di vitamina D
L’integratore alimentare Yamamoto nutrition è venduto in confezioni da 90 capsule. Ogni capsula contiene 25 microgrammi (1000 UI) di vitamina D. La dose consigliata è di una sola pastiglia al giorno, quindi la confezione dura un mese e mezzo.
Pure & Essential Vitamina D3 Quotidiana 2000 IU
Confezione con 365 compresse, in modo che con un solo ordine sarete a posto per un intero anno. La dose dell’integratore Pure & Essential è infatti di una compressa al giorno. In base alla scheda fornita dai produttori, ogni capsula contiene 2000 UI di vitamina D3, che comportano un livello ottimale senza che ci siano controindicazioni per l’interazione con il calcio. La sua formula è adatta ai vegetariani.
Vitamaze Vitamina D3 Gocce 1000 UI
In questo caso, abbiamo un integratore in gocce. Ogni goccia di Vitamaze Vitamina D3 contiene 1000 UI. La confezione da 50 ml contiene il corrispettivo di 1750 gocce, da assumere nella misura di 3 al giorno. Si fanno scendere direttamente sulla lingua o insieme al cibo. Il composto è privo di aromi, pesticidi e fungicidi, e la formula è vegetariana.
Dr. Giorgini Vitamina D Pura Pastiglie
In una sola pastiglia dell’integratore Dr. Giorgini c’è il 500 per cento dei valori nutrizionali di riferimento di Vitamina D. E’ utile per chi sta poco al sole. La confezione non necessariamente deve stare in frigo, ma bisogna chiuderla bene dopo ogni utilizzo.
Swisse Vitamina D
La formula dell’integratore Swisse è ad alto contenuto di vitamina D3, l’ideale per mantenere forti denti e ossa e aiutare il sistema immunitario. Inoltre permette all’organismo di assorbire il calcio nel modo più completo. La confezione è di 100 unità, ognuna pari a 25 microgrammi. Sono pastiglie molli, adatte anche a chi ha problemi di deglutizione.
Nutravita Vitamina D3 1000 IU
La confezione con 365 capsule in gel da 1000 UI di Nutrivita Vitamina D3 permette di avere la fornitura completa per un anno per una persona. Una sola pastiglia al giorno, con formula specifica per un rapido assorbimento. Priva di allergeni, glutine e OGM, è disponibile sia in compresse sia in soft gel, per una più semplice deglutizione.
Vitamina D3 2000 UI per Compressa
La confezione di Vitamina D3 2000 UI contiene 400 capsule, quindi valle per oltre un anno; se ben chiuso il tappo, il prodotto al suo interno resterà ben conservato. E’ anche una confezione famiglia, permettendo a due persone di assumere vitamina d per mesi senza pensare a nuovi acquisti. La formula è priva di additivi artificiali, stearato di magnesio, agenti separatori, aromi, coloranti, stabilizzanti, senza lattosio, glutine e senza conservanti.
Rite-Flex, Integratore di Vitamina D3 1000 UI
L’integratore Vitamina D3 contiene la “vitamina del sole”: aiuta a regolare il metabolismo, l’assorbimento del calcio e la mineralizzazione delle ossa e dei denti. Senza OGM e allergeni, sono adatte a tutti. La capsula è in soft gel, quindi adatta anche a chi fatica a deglutire le normali compresse.
Vitamina D3 IBSA 2000 UI
Se non siete comodi a inghiottire compresse, o cercate un prodotto che si possa facilmente assumere anche senza acqua a disposizione, l’integratore Ibsa 2000 UI è quello che fa per voi. Grazie alla tecnologia FilmTech, è composta da una sottilissima striscia da posizionare sulla lingua, fino all’assorbimento completo. Il prodotto è disponibile in due dosaggi: 1000 UI e 2000 UI.
D Complex 1000 LongLife
Un prodotto adatto a chi segue una dieta vegana, ma anche a chi è sportivo perché privo anche di dopanti. L’integratore D Complex Long Life contiene anche la vitamina K2 in forma pura. Le compresse, grandi 12 mm, sono rivestite per essere più facilmente inghiottite.
Sintomi di carenza di vitamina D
I sintomi da carenza di vitamina D possono essere diversi. La maggioranza di essi sono legati alle funzioni specifiche della Vitamina D, che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti, e possono però variare da persona a persona.
Uno dei primi sintomi a volte è legato alla sua funzione correlata con la neurotrasmissione, e quindi possono essere l’insorgere di stati di depressione, ansia, svogliatezza. In altri casi, invece, prevale la compromissione della funzione anticorpale e immunitaria; in pratica, il soggetto carente di vitamina D tende ad ammalarsi molto frequentemente e a guarire più lentamente rispetto alla norma.
In relazione invece alla sua funzione di componente del calcio delle ossa, potrebbero insorgere episodi di periodontite, cioè un fenomeno infiammatorio che interessa le ossa che sostengono i denti. Nei casi più gravi, i denti possono anche cadere. Sempre in relazione alle ossa, come abbiamo già ricordato, si possono avere episodi di osteoporosi o, nei bambini, di rachitismo.
E’ risaputo che la vitamina D si fissa nel corpo grazie all’esposizione al sole, e questo resta un rimedio naturale da consigliare. Certo non sempre è possibile stare al sole per molto tempo, e ricordiamo che è sempre sconsigliato esporsi ai raggi solari nelle ora più calde della giornata. Alcune ore al mattino o al tramonto, però, possano aiutare l’organismo non solo a produrre, ma anche a fissare la vitamina D, quindi anche in presenza di un integratore introdotto nella dieta alimentare.
Come assumere la vitamina D
Come abbiamo visto, di norma si assume tramite compresse o gocce. In qualche caso, può essere necessario assumerle tramite iniezione, ma in questo caso saranno consigliate dal medico.
Gli integratori di Vitamina D vanno di norma – a meno di indicazioni differenti specificatamente indicate sulla confezione – assunti dopo i pasti. Questo perché per assimilare la vitamina D il corpo ha bisogno di una certa presenza di grassi.
Soprattutto, come per ogni trattamento, la cosa fondamentale è la costanza. Un buon integratore può dare risultati anche in poche settimane di utilizzo, ma solo se la persona è costanza nel ricordarsi di assumerlo. Diversamente, anche il migliore dei prodotti non potrà che fallire.
Articolo precedente
Integratori Swisse: come sono, recensioni, opinioni
Articolo successivo
Migliori integratori per capelli 2023: classifica e guida all’acquisto
Monica
Benvenuti a tutti sul mio blog! Mi chiamo Monica e nella vita gestisco un salone di bellezza. Oltre a svolgere il mio lavoro ordinario, mi piace condividere con voi alcuni consigli di reale utilità per aiutarvi ad acquistare i prodotti giusti su misura per le vostre esigenze.