Magnetoterapia piedi: cos’è, a cosa serve, quali macchine usare

Le fratture in generale rappresentano una condizione clinica debilitante per il paziente, non solo perché comportano molto dolore, ma si tratta di situazioni che richiedono anche lunghi periodi fisioterapici per riprendere la completa mobilità articolare.

Negli ultimi decenni la tecnologia ha fatto passi da gigante in ambito medico e anche per queste circostanze esistono rimedi efficaci, senza dover necessariamente essere invasivi. Uno dei migliori è proprio la magnetoterapia, in particolare quella indicata per i piedi.

Cos’è la magnetoterapia

La magnetoterapia è una pratica utilizzata in fisioterapia e viene così definita perché agisce attraverso le onde elettromagnetiche, in grado di stimolare direttamente i tessuti a livello cellulare, così da favorire la rigenerazione attraverso processi di scambio ionico.

Si tratta di un meccanismo non invasivo e indolore che può agire in tre diversi modi, prendendo in considerazione la fonte del campo magnetico: se è statica o a bassa frequenza significa che vengono applicati dei magneti direttamente sulla parte interessata, mentre nel caso di alta frequenza ci si avvale delle onde radio, capaci di penetrare più in profondità.

La sua applicazione spazia in diversi ambiti, ma si concentra soprattutto nelle patologie osteoarticolari, quali l’artrite, osteoporosi, malattie reumatiche, ecc.

Bisogna precisare, tuttavia, che non tutti possono sottoporsi a questo trattamento: la magnetoterapia non è indicata in alcuni soggetti che presentano condizioni cliniche particolari, come neoplasie in atto o pregresse, donne in gravidanza, bambini, portatori di pacemaker, solo per citarne alcuni. Per questa ragione in caso di dubbi si rimanda sempre al parere del proprio medico curante.

A cosa serve la magnetoterapia per piedi

La magnetoterapia può essere applicata in più punti del corpo, ma quando si tratta dei piedi spesso è prescritta per la presenza di fratture oppure patologie croniche.

I suoi benefici sono molteplici e in prima istanza si riscontrano nella riduzione del dolore, che dona sollievo immediato al paziente, dal momento che le onde elettromagnetiche non solo agiscono a livello cellulare per aumentare l’ossigenazione e vascolarizzazione dei tessuti, ma riducono anche gli stati infiammatori.

Il dolore ai piedi può avere diverse origini, come un alluce valgo nel quale si riscontra una deviazione dell’alluce appunto verso le altre dita oppure tendinopatie, frequenti in caso di soggetti che praticano sport a livello agonistico. La magnetoterapia rappresenta una valida alternativa per non ricorrere all’utilizzo di farmaci con relativi effetti collaterali.

La sua efficacia, dimostrata a livello scientifico, si riscontra altresì nei processi di rigenerazione ossea, andando a influire positivamente sul percorso riabilitativo in caso di fratture nei piedi, considerate estremamente disabilitanti e a volte di difficile guarigione. Per lo stesso principio viene adoperata anche per rallentare drasticamente la degenerazione di osteoporosi e artrite.

Infine, la magnetoterapia per piedi può essere utilizzata per accelerare la guarigione dei tessuti molli da piaghe da decubito oppure migliorare il microcircolo.

Migliori apparecchi per magnetoterapia per piedi

Non è necessario recarsi presso uno specialista per sottoporsi ad una magnetoterapia per piedi, poiché in commercio esistono dei dispositivi medici molto validi per eseguire il trattamento direttamente a casa.

Ecco i migliori del mercato.

I-Tech Medical Division MAG 2000

MAG 2000 si presenta come un dispositivo per magnetoterapia facilmente trasportabile, grazie alla borsa offerta in dotazione e le sue dimensioni compatte. È dotato di 2 canali da soli 150 Gauss in quanto agisce a bassa frequenza, e fascia elastica terapeutica a 3 solenoidi.

Al suo interno si possono contare ben 35 programmi, 20 dei quali raccolgono le patologie più comuni mentre 14 sono identificati dalla frequenza del lavoro. Infine, la funzione Autoscan permette di lavorare su tessuti molli e duri nella stessa seduta terapica.

Wellmag magnetoterapia alta e bassa frequenza

La proposta di Wellmag, benché sia sempre di piccole dimensioni per poter essere trasportato ovunque, consente di ricevere trattamenti sia su alte sia su basse frequenze, per un massimo di 13 Mhz con modulazione a scansione da 100 Hz a 10 KHz.

Anche la sua programmazione risulta consistente, con 30 diverse impostazioni alle quali si aggiungono 1 scansione automatica e 5 spazi liberi per poter memorizzare la frequenza che più interessa. Nonostante funzioni a batteria, può essere utilizzato anche collegato direttamente alla corrente elettrica.

Colpharma Magnetocare Apparecchio Magnetoterapia

Colpharma risulta essere una valida alternativa che pur disponendo di un numero inferiore di programmi – sono 20 e corrispondono alle patologie più comuni – ciascuno di essi risulta regolabile per tempo e intensità.

Il fatto che possieda due comode fasce in dotazione consente di trattare più parti del corpo nel medesimo tempo, sfruttando i 2 canali a disposizione.

Gima 28311 Magnetoterapia Mag 2000 Plus

A differenza del Mag 2000 precedente, stiamo parlando di un apparecchio che lavora su frequenze più alte (fino a 400 Gauss) distribuite su due canali. Inoltre, consente di trattare più zone del corpo grazie ad una fascia elastica terapeutica a 3 solenoidi.

Anche sul fronte programmazione risulta più esteso, potendo scegliere tra 35 opzioni, dando persino la possibilità di archiviare 10 memorie utente, scegliendo la frequenza e il tempo del trattamento.

Globus Magnum L

Per chi è alla ricerca di un dispositivo che contenga l’essenziale e sia anche molto semplice da adoperare Magnum L è il prodotto ideale: la programmazione minima di 8 opzioni preimpostate fra le malattie più comuni, consente di scegliere facilmente la terapia più adatta.

L’apparecchio lavora a bassa frequenza e attraverso 1 solo canale, per un massimo di 160 Gauss, abbastanza per dire addio ad ogni dolore.